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Novità aggiornamento 2023.7 Profis

By 21 Dicembre 2023 No Comments

Durante la diciassettesima puntata della Scatola dei trucchi, Claudia e Angelo, consulenti per il mondo degli Studi Professionali in Si-Net, hanno messo sul tavolo nuove tematiche per raggiungere gli scopi del manifesto della rubrica: stare accanto ai clienti, anticipare i loro bisogni, offrire loro la possibilità di formarsi e informarsi.

L’argomento affrontato nella puntata riguarda le novità dell’Aggiornamento 2023.7 di Profis.

Con l’Aggiornamento 2023.7 sono state introdotte alcune importanti novità:

  • Gestione del budget.
  • Versamenti ritenute di acconto.
  • Regime agevolato forfait.

Gestione del budget

Nell’ambito del modulo Budget e Business Plan viene rilasciata la Gestione del budget.

La soluzione consente l’analisi dei dati previsionali, dei flussi finanziari e degli indicatori al fine di programmare obiettivi economici e finanziari a breve e lungo termine, fornire un controllo costante dei dati a consuntivo e valutare gli scostamenti rispetto a quanto previsto.

Con questo aggiornamento si potrà gestire il Budget per analizzare previsioni, flussi finanziari a breve e lungo termine, mantenere un controllo sui dati e valutare eventuali differenze rispetto alle previsioni.

Quali sono quindi le principali novità nella Gestione Budget?

  • Opzione “Analisi degli scostamenti”: selezionabile durante la creazione o successivamente.
  • Calcolo degli Scostamenti: necessario specificare il consuntivo per il calcolo degli scostamenti.

I dati possono provenire da due diverse fonti: BDV o prospetti bilancio in PROFIS/Bilanci.

  • Consuntivo di confronto: possibilità di indicare un consuntivo di confronto (opzionale). I dati possono derivare da BDV o prospetti di bilancio in PROFIS/Bilanci.
  • Selezione dei periodi: scelta se visualizzare tutti i periodi o solo uno specifico.
  • Calcolo della % di incidenza: possibilità di calcolare la % di incidenza su voci di pari natura. Sarà necessario definire le voci di stato patrimoniale e conto economico.
  • Rappresentazione degli scostamenti: scostamenti espressi in valore assoluto, percentuale e % di incidenza.

All’interno della Gestione del Budget è possibile valutare gli scostamenti tra i dati consuntivi e i dati previsionali per ogni singolo periodo previsionale. L’analisi delle variazioni è effettuata sui prospetti di bilancio e sugli elementi che si è scelto di elaborare (flussi finanziari, posizione finanziaria netta e indici e margini).

 

 

 

Ritenute di acconto, cosa cambia?

Dall’esercizio 2024 sarà possibile predisporre i versamenti ritenuta senza aver registrato i pagamenti dei documenti relativi. La nuova gestione agevola il lavoro in studio poiché permette di adempiere, in modo automatico, al versamento delle trattenute anche se la prima nota non risulta ancora registrata in contabilità.

La nuova funzione “RA da predisporre in F24: pagamenti non registrati” è richiamabile da punto menù Contabilità generale e IVA>Ritenute e Contributi che consente di predisporre la ritenuta d’acconto ed i contributi previdenziali al Modello F24 senza aver registrato i pagamenti dei documenti.

Il flusso funziona in 2 step:

  • In un primo momento occorre selezionare le ditte e la “Data scadenza Modello F24” per cui è necessario versare il versamento delle ritenute/contributi.
  • Individuate i documenti oggetto di versamento della Ritenuta e gestite i pagamenti provvisori (totali o parziali) per indicare l’importo pagato utile a determinare l’importo delle trattenute da versare.

Attraverso il bottone “Salva e predisponi F24” la procedura salverà i pagamenti come “provvisori” indicando nella colonna “data pagamento” l’ultimo giorno del mese di riferimento del Mod. F24.

Il bottone “predisponi F24” procederà a predisporre le ritenute/contributi al modello F24.

L’introduzione del concetto di “pagamento provvisorio”, nato per gestire esclusivamente la predisposizione dei versamenti ritenuta al Modello F24 nel caso di pagamenti non ancora registrati, ha richiesto l’adeguamento di molte funzionalità. Il pagamento provvisorio non influenza alcun elaborato contabile (es: scheda contabile) o di partita (es: estratto conto) della ditta.

Per agevolare la registrazione del pagamento effettivo sono state gestite le seguenti implementazioni:

  • Nuove funzionalità “deriva dati pagamento provvisorio”.
  • Nuovi controlli di coerenza tra pagamento effettivo e provvisorio.
  • Nuova informazione, in colonna, denominata “RA predisposta in F24 con pagamento provvisorio”.

La nuova funzionalità “Deriva dati da pagamento provvisorio” permette di ottenere in automatico la compilazione degli importi di chiusura sulla scadenza, riportando i dati dal pagamento provvisorio gestito per il versamento F24.

L’automatismo risulta utile soprattutto in presenza di pagamenti parziali e/o variati.

Anche la gestione Incassi/Pagamenti è stata oggetto di revisione. È stata introdotta la nuova funzionalità di “derivazione dati dai pagamenti provvisori” che può assumere due stati:

  • Deriva dati su Singola scadenza.
  • Deriva dati su più scadenze.

Regime agevolato forfait, cosa cambia?

Dall’esercizio 2024, per le ditte in regime agevolato forfait (L.190/2014), sono disponibili le seguenti novità:

  • Possibilità di gestire su un’unica attività contabile, più attività IVA con gruppi settore forfait differenti.
  • Possibilità di gestire la casistica di contemporaneo svolgimento di attività impresa/lavoro autonomo in Regime Forfait e di attività agricola con tassazione del reddito catastale.

La sezione “Dati contabili” della Gestione Ditte è stata implementata con le seguenti nuove opzioni:

Gruppo settore forfait: consente di definire se si vuole gestire un solo gruppo settore forfait per l’intera attività contabile oppure attivare per la stessa più gruppi di settore forfait.

Codice: consente di indicare il gruppo settore forfait quando questo è solo uno per l’intera attività contabile.

Dati iva: consente, quando la gestione del gruppo settore forfait è diversa per attività IVA, di assegnare o gestire gruppi forfait differenti per ciascuna attività IVA.

Se non presenti, la funzione propone in automatico quello corretto per il codice ATECO collegato all’attività IVA. È comunque possibile modificare il dato proposto o eventualmente ripristinarlo con il bottone “Assegna gruppo settore forfait”.

La sezione “Dati IVA” della gestione ditte è stata implementata con le seguenti nuove opzioni:

Codice: consente di indicare il gruppo settore forfait per la singola attività IVA.

Assegna il gruppo settore forfait: quando il gruppo settore forfait non è ancora stato indicato, propone il codice coerente con il codice ATECO collegato all’attività IVA. È comunque possibile modificare il dato proposto.

Con l’installazione del presente aggiornamento, le ditte già presenti nel sistema contabile e già identificate come forfait verranno automaticamente impostate con il Gruppo settore forfait unico.

 

 

 

 

Passaggio da ditta gestita su più gruppi a ditta gestita su un unico gruppo di lavoro e con Gruppo settore forfait diverso per attività IVA.

Per quanto riguarda il pregresso, il passaggio da ditta gestita su più gruppi a ditta gestita su un unico gruppo di lavoro e con Gruppo settore forfait diverso per attività IVA.

Dopo aver installato il presente aggiornamento è possibile configurare le ditte con le caratteristiche sopra descritte, su un unico gruppo di lavoro aggiornamento, le ditte già presenti nel sistema contabile e già identificate come forfait.

In Gestione ditte riconfigurare le attività Contabili/IVA come riportati nei paragrafi precedenti.

Per l’esercizio 2024 (o di avvio sulla ditta su un unico gruppo di lavoro), caricare una Ripresa saldi indicando i saldi inziali dei clienti/fornitori e dei conti patrimoniali risultanti nell’esercizio precedente, di tutte le attività precedentemente gestite su altri gruppi.

La Gestione ditte è stata implementata per permettere alle Ditte “Impresa” in regime agevolato forfait di gestire, in un’unica attività contabile, attività in regime forfait ed attività IVA agricole con tassazione del reddito catastale (art. 1 co. 1093 L. 296/2006) che abbiano optato:

  • Per il regime IVA agricolo.
  • Per il regime IVA normale.

Per le Ditte in ambito “Impresa” ed in regime agevolato forfait, la sezione dei “Dati IVA” è stata implementata con le seguenti nuove possibilità ed opzioni:

Regime IVA: è ora possibile indicare i regimi IVA “Agricolo” o “Agricolo eson. Op.> 1/3”. L’indicazione di uno di questi regimi IVA come non rientrare nel regime agevolato forfait.

Esclusione dell’attività IVA dal regime agevolato forfait: la selezione di questa opzione consente di definire l’attività IVA come non rientrante nel regime agevolato forfait in quanto attività agricola con tassazione del reddito catastale e che ha optato per un regime IVA normale.