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Il Modello 770 si mette a dieta: istruzioni per l’uso

By 6 Luglio 2016 Luglio 29th, 2019 No Comments

Hai dei dubbi sulla compilazione del Modello 770/2016? Posso aiutarti a chiarirli, partendo da una novità interessante: ti spiegherò, infatti, perché il modello 770 è stato messo a dieta.

Voglio parlarti dei cambiamenti che ha subito quella che è la dichiarazione dei dipendenti per eccellenza, nonché la dichiarazione dei compensi percepiti da lavoratori autonomi e agenti. Che fine farà? Sparirà?

Ecco come e perché il Modello 770 si è fatto snello

Il Modello dovrà raccogliere solo ed esclusivamente tutti i dati relativi alle ritenute operate, i versamenti effettuati delle ritenute, l’utilizzo dei crediti indicati nel Modello F24. Come da nuove e recenti disposizioni, invece, non dovranno più essere indicate le certificazioni dei redditi, i dati previdenziali e i dati assicurativi poiché precedentemente inviati con le Certificazioni Uniche.


Dal 2015, il vecchio modello CUD inviato al dipendente e le certificazioni dei compensi inviate ai percipienti dai sostituti di imposta, prende il nome di Certificazione Unica (CU) la stessa raccoglie, oltre ai dati percepiti dal dipendente, anche i dati previdenziali, assicurativi e fiscali legati ai lavoratori autonomi, agenti e redditi di altra natura.

Dette Certificazioni Uniche devono essere inviate telematicamente entro il 7 marzo dell’anno corrente.

Il passaggio non è stato immediato, tanto è vero che nel corso del 2015 sono state inviate le certificazioni Uniche e il 770 completo dei dati in esse contenute. Con il 2016, invece, le certificazioni si sono completamente slegate dal Modello 770, cosicché il Modello stesso risulta più snello.

Alcuni dati tecnici: come devi compensare ora i crediti?

La novità principale è la modalità di compensazione dei crediti con i debiti.  Fino al 2014 venivano effettuate le cosiddette compensazioni interne o verticali, ovvero il tributo veniva compensato alla fonte, dal debito veniva stornato il credito e nel modello F24 finiva la effettiva differenza a debito.


A partire dal 2015, al fine di meglio monitorare le compensazioni, l’Agenzia delle Entrate ha disposto che le compensazioni dovessero essere orizzontali/chiare/esterne, a tua scelta come definirle.
In buona sostanza non dovranno più essere effettuate internamente al Modello 770 ma direttamente sul Modello F24, ciò consegue che sia il debito che il credito dovranno essere indicati interamente (fino a capienza) sul Modello F24.

Tieni presente però che dette compensazioni orizzontali dal momento che vengono indicate nel Modello F24 non devono essere evidenziane nel quadro ST del Modello 770.

E se hai utilizzato importi a scomputo nel 2015?

Se non hai gestito automaticamente la compensazione dei crediti nei primi mesi dell’anno, devi intervenire sia nel quadro ST – SV indicando gli importi utilizzati a scomputo (casella 4) sommando poi l’importo indicato nella (casella 4) alle Ritenute operate (casella 2).

Successivamente devi intervenire nel prospetto SX e controllare che il dato venga riportato nella sezione SX1 – SX4 – Riepilogo crediti e compensazioni; e nella sezione SX5 – SX30 – Riepilogo crediti e compensazioni.

Attento però, se hai operato correttamente dall’inizio del 2015 e cioè non hai effettuato compensazioni interne, sia il prospetto ST – SV casella 4 – importi utilizzati a scomputo sia il prospetto SX5 – SX30 – riepilogo crediti e compensazioni non vanno compilati.

Quali sono le novità del quadro SX

  • Nel quadro SX1 (riepilogo crediti e compensazioni) non troverai più le colonne 3 (credito da compenso per assistenza fiscale) e 5 (credito derivante da conguaglio su somme di cui al decreto n. 93/2008);
  • Nel quadro SX1 colonna 1 (credito da conguaglio fine anno/cessazione) dovrai indicare anche l’importo delle ritenute operate in eccesso e restituite al dipendente che hai inserito nel Modello F24 per le quali hai effettuato la consueta compensazione orizzontale con le ritenute operate nel mese;
  • Il quadro SX4 (riepilogo crediti e compensazioni) è per lo più rimasto invariato ad eccezione di qualche modifica d’ordine delle colonne.


La normativa a tratti è poco comprensibile in riferimento alla compilazione della colonna 5 dell’SX4 (credito da dichiarazione 2014 e crediti 2015 utilizzati nel modello F24): in essa, oltre ai crediti indicati nella colonna 2 (credito risultante dalla dichiarazione 2014) utilizzati a scomputo nel modello F24 con i codici tributo 6781 – 6782 entro l’invio del Modello 770/2016è prevista l’indicazione del totale crediti indicati nella colonna 3 (crediti maturati nel 2015 aventi codice 1627-1628-1629-1669-1671-1631-3796-3797).
È quindi chiaro che la colonna 5 dell’SX4 (credito da dichiarazione 2014 e crediti 2015 utilizzati nel modello F24) raccoglie i crediti del 2015 compensati nel 2015 con il codice originale.

Ma cosa succede ai crediti compensati nell’anno 2016 con codice tributo 6781 relativi al 2015 che sono già stati compensati i primi mesi dell’anno? Esempio tipico il saldo a credito dell’Imposta sostitutiva del TFR con codice 6781. Le istruzioni non specificano la data fino alla quale possono essere considerate le compensazioni eseguite nel modello F24.

Ritengo corretto quindi, in funzione delle regole del 770/2015, indicare nel quadro SX4 – colonna 5 (credito da dichiarazione 2014 e crediti 2015 utilizzati nel modello F24) quei crediti generati e compensati nell’anno 2015 con i codici originali, mentre nel quadro SX4 – colonna 6 (credito da utilizzare in compensazione) quei crediti che con il passaggio anno hanno acquisito il codice 6781 – 6782 – 6783 e che sono già stati interamente compensati prima dell’invio della dichiarazione. Dovrà anche esserne data specifica nei righi da SX32 a SX34 (sezione riepilogo dei crediti da utilizzare in compensazione).

Le compensazioni invece dei tributi 6781 – 6782 – 6783 relativi al 2015 dovranno essere inserite nel modello 770/2017.

Cosa resta da dire?

Nel quadro SY è stata aggiunta la quarta sezione specifica riservata a quei percipienti esteri e che non hanno il codice fiscale. La scadenza di presentazione per l’anno 2016 slitta al primo di agosto.

Il modello rimane diviso in due tipologie Semplificato e Ordinario.

Ti sembra tutto ostico e complesso? Non preoccuparti e pensa che:

  • Il dubbio o il problema che rilevi tu quasi certamente lo hanno riscontrato anche altri utenti, quindi non sei solo;
  • Un software che può fare al caso tuo esiste già: contattami per sapere quale;
  • Noi di Si-Net siamo sempre al tuo fianco per aiutarti! 🙂

Addio vecchio 770? “Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo” (Isabel Allende)