AziendeBlogSistemi LegnanoStudi

Analisi Crisi d’impresa

By 23 Febbraio 2023 No Comments

Venerdì 17 febbraio sul mio profilo LinkedIn ho presentato, spiegato e illustrato in una live il modulo integrativo di PROFIS/bilanci: Analisi crisi d’impresa.

Analisi crisi d’impresa è il modulo di Sistemi studiato per consentire agli Studi Professionali di offrire ulteriore consulenza per supportare le proprie aziende clienti e individuare quelli che sono gli indizi di crisi dell’impresa.

Per qualsiasi dubbio, chiarimento o per una semplice consulenza scrivimi: claudia@si-net.it

Se vuoi conoscere meglio gli aspetti tecnici del prodotto puoi proseguire nell’articolo oppure riprendere la LIVE.

Il D.lgs. 14/2019 aveva introdotto il concetto di crisi di insolvenza. Dal luglio 2022 però, rispetto al passato, è stata introdotta la procedura di allerta. Questa procedura sarà utile ad intercettare tempestivamente la crisi mediante una diagnosi precoce e ad intervenire, eventualmente, prima che questa si traduca in insolvenza irreversibile.

Questa analisi dunque servirà principalmente:

  • Elaborare prospettivi consuntivi e previsionali.
  • Elaborare flussi di cassa previsionali.
  • Elaborare la posizione finanziaria netta.
  • Elaborare indicatori di crisi e analisi quantitative.

È un prodotto, questo, funzionale non solo agli Studi Professionali che, come detto, vogliono fornire un supporto alle aziende garantendo continuità aziendale, ma anche alle aziende stesse che potranno dotarsi di questo modulo che darà loro strumenti di allerta per monitorare costantemente la loro situazione economico-finanziaria.

L’imprenditore, in questo contesto, avrà degli obblighi in carico. L’imprenditore individuale dovrà adottare misure idonee a rilevare tempestivamente lo stato di crisi e assumere iniziative per farvi fronte. L’imprenditore collettivo invece dovrà adottare un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato.

Ma cosa sarà importante rilevare tramite queste misure?

  • Squilibri di carattere patrimoniale o economico finanziario.
  • Sostenibilità dei debiti e idoneità alla continuità aziendale.
  • Estrapolare informazioni per test pratico risanamento.

Per il funzionamento di questo prodotto sarà necessario compiere diversi passaggi. Preventivamente occorrerà effettuare alcune configurazioni preliminari atte a verificare che tutti i conti presenti nel piano dei conti siano collegati con lo schema di bilancio XCA01, distribuito direttamente da Sistemi. L’applicazione sarà richiamabile dalla sezione “Società e bilanci” di PROFIS.

Per creare una nuova analisi occorrerà definire alcune nuove entità utilizzate per andare a derivare i dati utili all’attività di monitoraggio. Innanzitutto, selezionare la ditta interessata, utilizzare un prospetto per il calcolo dei prospetti previsionali, individuare un prospetto di confronto e in ultimo definire un prospetto consuntivo per definire la percentuale di variazione, quella che verrà utilizzata come base di calcolo da applicare alle voci del consuntivo di riferimento.

Una volta create queste entità, andremo a definire quella che sarà la nostra attività di monitoraggio. A questo punto si creeranno delle sezioni che potremo andare a gestire man mano.

  • Prospetti consuntivi: consente di visualizzare e gestire il consuntivo di riferimento, il prospetto consuntivo di confronto, e i prospetti consuntivi utilizzati per il calcolo percentuale della variazione. Da qui sarà anche possibile gestire le rettifiche.
  • Prospetti previsionali: calcolati in automatico sulla base dei prospetti consuntivi. In questo contesto ci sarà la possibilità di gestire la prima nota gestionale, caricando movimenti a integrazione dei dati previsionali già calcolati. Si potrà poi accedere alla gestione del calcolo crediti, debiti e magazzino, sulla base dei giorni di credito, debito e scorta. Sempre all’interno dei prospetti previsionali si potrà definire la diversa percentuale di variazione, con conseguente ricalcolo automatico dei prospetti.
  • Flussi finanziari: per ciascun periodo previsionale verrà elaborato un prospetto di sintesi che riepilogherà le variazioni intervenute nel corso del periodo nel patrimonio aziendale con le variazioni della situazione finanziaria. La struttura dei flussi finanziari non è modificabile. Gli importi sono determinati sulla base dei dati dei singoli prospetti consuntivi e previsionali, ogni modifica effettuata su di essi ha un impatto immediato sui flussi finanziari.
  • Posizione finanziaria netta: per ogni periodo previsionale sarà elaborato un prospetto che espone la posizione finanziaria netta, come differenza tra i crediti finanziari e i debiti finanziari. La stesura della posizione finanziaria netta sarà fissa. Anche qui avremo a disposizione un bottone calcolo, per vedere la formula applicata.
  • Indice e margini: Gli importi sono determinati sulla base dei dati dei prospettivi consuntivi e previsionali; ogni modifica effettuata su di essi avrà un impatto immediato sugli indici e margini. Per ciascun indice/margine calcolato sui dati previsionali, verrà rappresentato il suo andamento sotto forma di grafico. Se definito il valore soglia, nel dettaglio dell’indice/margine di riferimento, verrà rappresentato anche quest’ultimo e gli importi “anomali” rispetto ad esso saranno valutati in rosso. Per definire il valore di soglia che la procedura valuta in griglia rispetto al risultato ottenuto per il periodo, si considera la natura giuridica presente nei dati anagrafici della gestione ditte.
  • Valutazione altri elementi: la valutazione degli altri elementi consente di valutare gli indizi della crisi. Gli indizi sono ritenuti sintomatici di uno stato di crisi rilevante ai fini della segnalazione agli organi competenti. La presenza di reiterati e ritardi nei pagamenti e il pregiudizio alla continuità aziendale nel periodo in corso sono quelli più significativi.