Sistema Gestione qualità

Venerdì 20 ottobre, in live sul profilo LinkedIn di Si-Net, si è parlato del Sistema Gestione qualità. Per qualsiasi dubbio, chiarimento o per una semplice consulenza scrivimi: chiara@si-net.it   Se vuoi conoscere meglio gli aspetti tecnici dell’argomento puoi proseguire nell’articolo oppure riprendere la LIVE.  Ad un anno dal suo rilascio, il modulo Gestione qualità, è in continua crescita e svolge un ruolo sempre più fondamentale per le aziende.  Sotto il cappello della Gestione qualità si nascondono due moduli: 
  • Controllo qualità: consente di configurare i controlli qualità da effettuare in fase di ricevimento merce o durante le attività di produzioni tramite il ciclo di controllo e di rilevarli con la scheda di controllo. 
  • Gestione non conformità: grazie alla scheda di non conformità, documento coerente con i requisiti previsti dalla norma ISO 9001.2015, è possibile registrare tutti gli elementi utili per documentare una non conformità e definire eventuali azioni correttive. 
Gestione qualità  Il controllo qualità dei prodotti può avvenire in momenti specifici: 
  • ACQUISTO: in sede di ricevimento merce da parte del fornitore.  
  • PRODUZIONE: prima, durante o a fine processo produttivo. 
Per definire i controlli è necessario compiere alcuni accorgimenti: 
  • Abilitare il controllo qualità sui singoli articoli, solo quelli soggetti. 
  • Definire per ciascun articolo le caratteristiche da controllare.  
  • Per ciascuna caratteristica definire a seconda della tipologia il valore di riferimento, un elenco di valori tra cui scegliere, la tipologia conforme\non conforme. 
Per definire un ciclo è necessario definire il momento in cui deve avvenire il controllo qualità e la dimensione del campione su cui deve avvenire il controllo. Per quel che riguarda il ciclo di controllo in fase di acquisto bisogna definire la CLASSE di controllo: classificazione dalla A alla Z, da abbinare ai fornitori.       Attivare i controlli  Per il ciclo di controllo in Acquisto:  
  • Controllo sull’articolo, a prescindere dal fornitore. 
  • Controllo sul fornitore, per tutti gli articoli forniti, e relativa classe di controllo. 
  • Controllo sul fornitore, per alcuni articoli, con specifica classe di controllo. 
Per quanto riguarda il controllo in fase di produzione la caratteristica più importante è il momento in cui avviene il controllo: prima, durante o a fine produzione.  Se avviene durante la produzione, posso collegarlo ad una fase di produzione e definire ogni quanto tempo o ogni quanti pezzi, effettuare il controllo.  Registrare i controlli  In sede di registrazione DDT da fornitore:  
  • In modalità immediata, al salvataggio del ddt. 
  • In modalità differita, con la funzione “Crea scheda”. 
La scheda di controllo  La scheda di controllo contiene diverse informazioni: 
  • Lo stato del controllo. 
  • La risorsa che ha effettuato il controllo. 
  • Il documento di origine della scheda. 
  • I dati rilevati. 
  • Gli esiti delle rilevazioni. 
  • Eventuali note/allegati che corredano le relazioni. 
La stampa delle schede può poi avvenire in diversi modi: dal punto specifico, dal piano produzione, dalla gestione delle schede.   Modulo non conformità  La non conformità à il mancato riconoscimento di alcuni requisiti che deve avere uno specifico prodotto.  Può essere tracciata in due modalità: 
  • Per un prodotto. 
  • Per un processo. 
Può essere relativa a segnalazione proveniente da un cliente, da una segnalazione interna, o una segnalazione da trasmettere a un fornitore.   La non conformità non è altro, in sintesi, che la registrazione di una scheda, in cui verranno tracciati diversi parametri: 
  • Provenienza: cliente, fornitore, interna. 
  • Documento di spedizione, ricevimento. 
  • Quantità ricevuta, resa, non conforme. 
  • Responsabile della gestione della non conformità. 
  • Codice di non conformità (a scopo di analisi). 
  • Descrizione della segnalazione di non conformità ricevuta dal cliente o da inviare al fornitore/reparto. 
    Nella scheda vengono tracciate le azioni messe in atto per gestire la segnalazione di non conformità e possono essere delle seguenti tipologie: 
  • Analisi delle cause. 
  • Trattamenti. 
  • Azioni correttive. 
  • Verifica. 
Una delle novità rilasciate è quella che riguarda la Gestione del TEAM. Si identifica un gruppo di persone con la necessaria competenza e formazione per contribuire alla risoluzione del problema.   Il team può essere composto da:  
  • Risorse interne.  
  • Risorse esterne: consulenti, rappresentanti del cliente.  
Che cos’è la nuova funzione Scadenziario?  È l’elenco delle azioni che devono essere svolte: 
  • Raggruppate per assegnatario. 
  • Ordinate per data pianificata. 
Un'altra novità da poco rilasciata è l’Analisi della difettosità. Ogni qualvolta vado ad analizzare le unità prodotte e vendute, potrò verificare il rapporto tra parti non conformi, parti vendute, acquistate o prodotte.   Il rapporto è espresso infine con l’indicatore noto come PPM: Parti Per Milione.   A proposito di eSOLVER sono stati rilasciati dei nuovi cruscotti.   Cruscotto interno eSolver dotato di 4 nuovi widget: Scadenziario non conformità, Analisi difettosità per articolo o per cliente, Andamento non conformità, Analisi PPM per articolo.   Cruscotti in BI, per analisi più complesse e dettagliate.  Sono previsti in futuro nuovi sviluppi come la fruibilità multipiattaforma di consuntivazione, la gestione degli strumenti di misura, l’integrazione con PHASE mes. 

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