Venerdì 9 giugno, in live sul profilo LinkedIn di Si-Net, si è parlato di controllo di gestione. Per qualsiasi dubbio, chiarimento o per una semplice consulenza scrivimi: chiara@si-net.it
Se vuoi conoscere meglio gli aspetti tecnici dell’argomento puoi proseguire nell’articolo oppure riprendere la LIVE.
“Un’azienda senza controllo di gestione è come una nave senza timone”
Questo slogan ci dà la misura di ciò che rappresenta il controllo di gestione: e cioè il timone di un’azienda, l’insieme degli strumenti che ci consentono di gestire la direzione in cui vogliamo andare per aiutare l’imprenditore a risolvere quelle criticità in cui spesso impatta.
“In un’azienda il controllo di gestione o direzionale è il meccanismo operativo volto a guidare la gestione verso il conseguimento degli obiettivi stabiliti in sede di pianificazione operativa, rilevando, attraverso la misurazione di appositi indicatori, lo scostamento tra obiettivi pianificati e risultati conseguiti e informando di tali scostamenti gli organi responsabili, affinché possano decidere attuare le proprie azioni correttive.” (Fonte: Wikipedia)
Il controllo di gestione racchiude sotto la propria definizione diversi tipi di gestioni:
Per ottenere questo “costo ZERO” eSOLVER sfrutta queste entità:
Il quadro attribuisce al centro dell'articolo prodotto il costo delle materie prime consumate per realizzare l'articolo, analizzando i movimenti di consumo rilevati con gli avp. Il costo delle lavorazioni viene invece attribuito utilizzando una tariffa standard, calcolata che, oltre al costo della manodopera, include anche tutti gli altri costi addebitati al centro produttivo in modo diretto o tramite i ribaltamenti dei costi dei centri ausiliari (parliamo quindi, ad esempio di ammortamento impianti, energia elettrica, costi di manutenzione, ecc.). Le allocazioni dei costi dei materiali e lavorazioni si basano sulle rilevazioni effettuate con i documenti di Avanzamenti di Produzione (per materiali e ore lavorate) e Rapportini di Lavoro (per ore lavorate).
KPI e SIMPRESA BI
Tutto ciò di cui abbiamo parlato in precedenza è sì utile, ma senza una corretta analisi dei dati è un lavoro nullo.
Il processo del controllo di gestione
Affinchè il controllo di gestione risulti efficace è determinante aver effettuato un’accurata fase di analisi e mappatura dei processi.
Questa fase consente di individuare le aree in cui intervenire per rendere l’azienda più efficiente, individuare i punti di forza e le criticità, individuare le aree in cui ottenere vantaggi competitivi, elaborare una politica consapevole di riduzione dei costi.
Il processo di Controllo di gestione deve essere poi organizzato in maniera strutturata:
- Contabilità analitica.
- Contabilità industriale.
- KPI.

- Voci: definiscono la natura di costi e ricavi e sono catalogate all’interno di un Piano delle Voci.
- Centri di analisi e commesse: definiscono la destinazione di costi e ricavi.
- Catalogo articoli: rappresenta l’insieme degli articoli e dei servizi gestiti dall’azienda ed è elemento di integrazione tra il sistema di Contabilità generale e quello di Contabilità analitica. Sul catalogo articoli è possibile indicare i centri di analisi e le voci che verranno proposti in sede di gestione di una transazione gestionale.
- Per data registrazione.
- Per data competenza (situazione contabile rettificata).
- Per bilancio gestionale di periodo.
- Per bilancio di esercizio.
- I ribaltamenti: consentono di gestire il trasferimento dei costi rilevati presso i centri generalmente ausiliari: servizi di manutenzione, magazzino, trasporti interni ed esterni, fornitura di energia elettrica e forza motrice, ecc.) su altri centri di analisi (tipicamente centri di costo produttivi). Il ribaltamento avviane attraverso una percentuale che può essere calcolata secondo una regola elaborata sulla base dei dati quantitativi associati ai centri di analisi (metri quadrati\numero addetti\kw consumanti) o valori economici rilevati sulle voci di analitica.
- Le Gestioni specifiche: contabilità della produzione manifatturiera, contabilità della produzione servizi, contabilità delle prestazioni a risorse condivise, contabilità dei materiali, contabilità costo del venduto, controllo costi consuntivi di centro

- Programmazione.
- Preparazione del budget.
- Misurazione e reporting.
- Valutazione dei risultati raggiunti.